Silvia Gerbino Photography – Fotografo Roma

Auguri Photoshop!

Il software di fotoritocco piA? famoso al mondo compie 25 anni.

Nella��ormai lontano 1988, il giovane John Knoll immortalA? la sua ragazza in spiaggia, a Bora Bora, intenta a guardare la��orizzonte. Solo pochi anni piA? tardi, nel 1990, quella foto sarebbe diventata la prima immagine dimostrativa delle potenzialitA� del primo Photoshop, lanciato da Knoll e suo fratello per Macintosh.

A? passato solo un quarto di secolo, eppure ci sembra che il fotoritocco sia sempre esistito. E in effetti, in parte, A? cosA�: prima delle elaborazioni digitali che conosciamo perA?, si ricorreva al ritocco il camera oscura. Tuttavia, manipolare i negativi e ottenere risultati accettabili era tutta��altro che semplice.

Oggi il fotoritocco ha raggiunto risultati sorprendenti, al limite della��irreale, e se da una parte il progresso stimola la nostra fantasia e ci rende in grado di pensare in grande, dalla��altra finisce col farci perdere la percezione della realtA�. Un esempio valido sono le campagne pubblicitarie che riempiono le pagine dei giornali. La cultura visuale ci mette davanti a migliaia di nuovi punti di vista fino a renderci incapaci di vederne alcuno.

Ho scelto alcune immagini, a mio parere significative, sugli effetti del fotoritocco sulla nostra mente piA? che sui soggetti stessi delle foto: celebritA� avanti con gli anni lustrate come la��argenteria che teniamo nei nostri salotti, popstars giA� bellissime sfinate di almeno due taglie e giovani idoli di adolescenti che appaiono come campioni di body building.

La demagogia A? dietro la��angolo, si sa, ma ho il sospetto che i fratelli Knoll volessero solo divertirsi a inventare nuovi modi di vedere le cose, ma le cose vere. Esaltare il reale magari, non contraffarlo.


 

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